Le due facce del calcioIeri sera io, Alessandra e Alessio eravamo a vedere la partita dell’Italia all’olimpico, contro l’Ucraina. Eravamo in curva sud: 11 euro di biglietto! Bè, una cifra accettabile per vedere l’Italia campione del mondo, a Roma!... e poi all’Olimpico!
Infatti non ce la siamo fatti scappare, considerando il fatto che sia Alessio che Alessandra non avevano mi visto una partita di professionisti allo stadio.
Impatto iniziale buono… l’olimpico fa sempre un buon effetto quando ci entri!
I giocatori erano vicino ed infatti ci “divertivamo” a riconoscerli, o meglio mi divertivo! Visto che Ale e Alessio sono un po’ delle schiappe! Eheh
A 2 metri da noi, in piena curva sud, c’era un gruppetto di 4-5 tifosi ucraini, con tanto di sciarpa e berretto.
Per noi era normale vedere dei tifosi dell’Ucraina lì… tanto mica è Italia-Francia o Roma-Juventus!
Poteva essere la Lituania o il Togo al posto dell’Ucraina, tanto sarebbe cambiato poco!
È una partita della nazionale! Insomma il clima (che ci aspettavamo) era quello di un amichevole, o poco piu’!
Fatto sta che così non è stato…Mentre la fanfara dei carabinieri suona l’
inno di Mameli, vediamo di fianco a noi quei poveri ucraini
PESTATI da un gruppo di ultra!
C’è stato il panico perché oltre agli ucraini a prendere pugni, calci e pestoni c’erano anche gli italiani, che stavano seduti lì vicino. C’eravamo anche noi lì e ci siamo spostati, ma quelli che non si sono riusciti a spostare sono caduti per le scale: si vedevano persone rotolare, bambini spaventati e ragazze piangenti che scappavano.
Il CAOS!!! ..tutto questo per aver sventolato una sciarpa della squadra avversaria.
Verrebbe da chiedersi se questo comportamento è da persone che fanno parte di una società civile o da animali!?
Nel frattempo gli altri continuavano a cantare l’inno, come se niente fosse accaduto o meglio come se fosse normalità!... mentre si pestavano di botte, passavano in pista un gruppetto di bambini con la maglietta bianca per simboleggiare che il calcio era vicino ai bambini… IPOCRITI!!!
Ci sono poche parole per esprimere questi episodi violenti di natura fascista, razzista e primitiva.
Ma pensate a quei
poveri ucraini!
Saranno degli operai, manovali sottopagati che si fanno un culo così tutto il giorno, e siccome c’era una partita del genere, avevano pensato di vivere una serata diversa dalle altre…
Che male c’è a mostrare la bandiera della propria nazione in curva sud?
Stiamo in Italia, mica nella Repubblica delle Banane!
…
Ci siamo vergognati di essere italiani…
Sono passati piu’ di 20 minuti prima che ritornassimo a vedere la partita… AH! La partita! Dimenticavamo!
Si, fra cazzotti, calci e insulti c’era anche quella.
È stata un po’ piatta fino al rigore, seguito dal 2-0 di Toni. Ed ecco l’altra faccia del calcio:
una ola semiperpetua che faceva il giro dello stadio: si propagava come nella piu’ classica delle equazioni di onda!
Emozionante!
Avete presente il Signore degli anelli, quando gli elfi schierati contro Sauron, alzano in successione le loro spade eliche?
Bè una cosa simile!
In conclusione, parafrasando il mitico Trapattoni che diceva:
“… il mondo del pallone è pieno d’aria”
vorremmo correggere e dire: “la testa dei tifosi è piena d’aria”
Probabilmente sono esatte entrambe le affermazioni, ma sulla prima c’è qualche dubbio!
Simone e Alessandra