
Io odio Facebook!

e ho paura di essere risucchiato da esso!
Combatterò fino alla fine per oppormi a questa entità malefica...
e voglio salvare anche i miei cari:)
Per questo mi sono informato su internet e ora riporto tutto qui:
Spezzoni di artocolo su facebook tratto dal Guardian:
Pubblicando una mia foto particolarmente bella con l’elenco dei miei prodotti preferiti, posso costruirmi un’immagine artificiale per avere in cambio sesso o semplicemente approvazione. “Mi piace Facebook”, mi ha detto un amico. “Una volta ho pure rimediato una scopata.” E’ un sito che incoraggia una competitività inquietante. Oggi sembra che nell’amicizia non conti la qualità, ma solo la quantità: più amici hai, meglio stai.
Facebook è un altro esperimento ipercapitalista. Si possono fare soldi con l’amicizia? E’ possibile creare comunità svincolate dai confini nazionali (e vendergli la Coca-Cola)? Il sito non crea niente di orignale. Non fa niente. Si limita a mediare rapporti già esistenti.
I creatori di Facebook non devono fare quasi niente. Se ne restano seduti mentre tre milioni di “Facebook-dipendenti” cercano spontaneamente dati anagrafici, fotografie e liste dei lori prodotti preferiti. Dopo aver costruito questo immenso database di esseri umani, Facebook non fa altro che rivendere le informazioni agli inserzionisti o, come ha spiegato Zuckerberg sul suo blog, “aiutare le persone a condividere con gli amici le informazioni sulle loro attività online”.
E poi, cari utenti di Facebook, avete letto le dichiarazioni del sito sulla riservatezza dei dati? In sostanza vi dice che la privacy non esiste. Facebook si dichiara a favore della libertà, ma in realtà somiglia ad un regime totalitario, virtuale e ideologicamente orientato, con una popolazione che presto supererà quella britannica.
E poi:Sui siti di social network gira di tutto: aneddoti di sabati sera selvaggi conditi da foto che danno un’idea della follia delle serate, insulti al proprio capo, riferimenti ad abitudini stravaganti, immagini compromettenti. Tutta roba che può finire sul monitor del vostro datore di lavoro: secondo una ricerca effettuata dal sito Careerbuilder.com su un campione di 3.100 cacciatori di teste, uno su quattro utilizza la Rete per cercare persone da assumere. Il 34% di questi ha dichiarato di aver deciso di contattare un potenziale candidato dopo aver letto il suo profilo su Facebook o MySpace. Droghe e alcol (41%), foto (40%) e maldicenze su ex colleghi (28%) sono le informazioni più ricercate.
Secondo Nikolaj Henum, Communication Manager della Addecco, Facebook e MySpace sono molto utilizzati da chi cerca persone da assumere. «Usiamo i social network come una qualsiasi altra fonte di informazione» avverte Henum. «Se scopriamo che una persona beve e usa droghe ogni week end, possiamo permetterci di desumere che non sarà in grado di dare il suo massimo ogni giorno in orario di lavoro, ma non escludiamo una persona solo per una notte brava», specifica il cacciatore di teste.
(Maria Lutzen, Metro Danimarca )
Insomma se il Grande Fratello ci guarda.... perchè non accecarlo?