lunedì, giugno 09, 2008

Fiocchi di cotone per Jeanie

Dopo aver passato due lieti minuti in compagnia di Cristina d'Avena, vi invito a leggere il testo della canzone... per vostra comodità l'ho copiato qui sotto. In particolare soffermatevi su alcuni passaggi, quelli della prima strofa.

Sullo sfondo di questo cartone animato occorre pensare agli Stati Uniti dello schiavismo e dei nordisti (abrogazionisti, tra cui Lincoln, primo presidente americano (?) ed ex schiavista) e suddisti (schiavisti). Questo modo di pensare si riflette ancora oggi nella mentalità americana; per fare un solo esempio il Texas si trova al sud e, oltre a dare i natali alla famiglia Bush, è uno stato che adotta fedelmente la pena di morte. Non mi addentro troppo nel discorso, non essendo un esperto e conoscendolo comunque poco.

Tornando al post. Come avviene per altri cartoni animati, alle parole della sigla si accompagnano le immagini; credo che in questo caso, per il significato di alcuni concetti, quel parallelismo abbia un valore in più.



Buon ascolto e... lettura.

La gente che intona questa melodia
davanti a se ha solo ipocrisia
mentre tu hai almeno un'opportunità
e ovunque vai respiri libertà.
La libertà regala pace e armonia
e fiorirà se c'è democrazia.
Democrazia la strada per l'umanità
per una via di gioia e dignità.
Vita di gioia e di fraternità
solo se c'è la libertà...

Fiocchi di cotone bianchi come neve
neve lieve lieve neve lieve.
Fiocchi di cotone, gocce di pallore
sulle fronti di un altro colore.
Fiocchi di cotone, ghiaia del sentiero
strada del pensiero che
si esprime in libertà.

Ti accorgerai che in fondo ad ogni verità
se guarderai c'è un'altra verità.
Due verità per me non fanno una bugia
ma la realtà tra amore e fantasia.
Vita di amore e di fraternità
solo se c'è la libertà...

Fiocchi di cotone bianchi come neve
neve lieve lieve neve lieve.
Fiocchi di cotone, gocce di pallore
sulle fronti di un altro colore.
Fiocchi di cotone, ghiaia del sentiero
strada del pensiero che
si esprime in libertà.
Fiocchi di cotone...
nelle mani di un altro colore
Fiocchi di cotone, ghiaia del sentiero
strada del pensiero che
si esprime in libertà.

alessio

6 commenti:

Anonimo ha detto...

la prima parte sembra un discorso di martin luther king!


simone

Alessandra Rea ha detto...

quando ero piccola era un cartone che mi piaceva tantissimo, ricordo solo (magari ricordo male) che mi piaceva l'amicizia tra quei bambini e mi piaceva la musica della sigla...

Comunque il testo è allucinante e chi ci aveva mai fatto caso... grazie alè di avermelo fatto notare anche nelle cose piu' banali si possono scoprire lati interessanti....

Anonimo ha detto...

Ha sconvolto anche me... da piccolo non ci facevo caso, ma risentendola qualche mese fa mi sono commosso. E quindi... il post (buongiorgio semper docet).

Credo che, anche non capendo certi concetti da bambini, qualcosa si depositi nella mente e accompagni riflessioni e fantasticherie fino a che non si inizia a razionalizzarle. Non so se questo ha una conferma scientifica, ma spero di sì...

chiara ha detto...

E' sconvolgente il testo, per non parlare della musica e delle immagini e di come queste si intersecano con tanta apparente naturalezza!

Non ricordo bene le puntate, in una casa forse di servi e padroni, ma la bellezza del testo è che si può adattare alla vita reale, senza magie e cose che non ci appartengono!..anzi!

A me ha commosso perchè mi ha fatto pensare al fatto che i "giusti" capitano sempre dalla parte sbagliata, secondo logiche più o meno conosciute!!

Marco tartaruga ha detto...

me lo ricordo anche io ...
che bei tempi ...
Il bello che i Sudisti oggi si fanno chiamare neo-fascisti!
che schifo!

Marco tartaruga ha detto...

ops..ho sbagliato !
Volevo dire che si fanno chiamare (i suddisti) neo-nazisti!
che schifo lo stesso!