sabato, agosto 26, 2006


Una verde proposta in Comune
(ma non solo…)
Cresce la richiesta di energia e cresce al contempo l’attenzione sul risparmio energetico reso possibile dall’architettura del paesaggio. Anche se non è possibile controllare temperatura, vento e altri elementi naturali, certi accorgimenti nella progettazione del paesaggio possono aiutare a modificare il clima attorno all’abitazione. Disponendo alberi, arbusti, rampicanti ed altre strutture in maniera appropriata si possono ridurre i consumi energetici necessari a mantenere confortevole l’ambiente domestico durante l’inverno e l’estate. Assieme alla riduzione delle bollette per l’energia, un giardino ben progettato aggiunge bellezza, interesse e valore ad ogni casa.
Uno studio molto accurato ha stimato che si possono ridurre le spese di riscaldamento invernale fino al 15%, mentre le spese di condizionamento dell’aria estive possono essere ridotte fino al 50%.
Le due principali applicazioni nella progettazione del giardino che hanno dimostrato di consentire un notevole risparmio d’energia sono:
1) l’uso di alberature per ombreggiare
2) le siepi o piante isolate intorno alle mura perimetrali
Alberi
Le alberature possono ridurre considerevolmente le temperature estive. Ombreggiare il tetto dell’abitazione dal sole pomeridiano con un grande albero può portare ad una riduzione della temperatura all’interno della casa di oltre 5-6° C. Gli alberi a foglia caduca sono i più adatti poiché dopo aver fatto ombra alla casa durante l’estate, in autunno perdono le foglie. Questo consente ai raggi del sole di filtrare attraverso i rami spogli in inverno e riscaldare le mura.
Siepi
Le siepi sono sempre state utilizzate intorno alle abitazioni ma il loro valore è cresciuto notevolmente con l’aumentare del costo dei carburanti per riscaldamento. I venti invernali, che generalmente soffiano da nord nord-est, aumentano enormemente lo scambio di calore tra la casa e l’ambiente esterno. Alcuni studi hanno dimostrato che si può avere un risparmio di oltre il 23% delle spese di riscaldamento tra una casa completamente esposta ai venti invernali e la stessa protetta da piante e siepi idonee a minimizzare le infiltrazioni d’aria.
Spalliere e rampicanti
Oltre alla zona del tetto le piante possono proteggere anche le mura dal caldo e dal freddo. I rampicanti, gli arbusti e altri piccoli alberi potranno essere coltivati a spalliera (piantati ed allevati legati a dei sostegni che li fanno crescere a ridosso del muro). Il fogliame isolerà il muro dal calore del sole estivo e lo proteggerà dai gelidi venti invernali. Inoltre queste spalliere saranno molto efficaci nella riduzione dell’inquinamento acustico ed atmosferico.
Alessio

8 commenti:

il Bruco ha detto...

Buone proposte!
...ed inoltre migliorerebbe l'estetica delle nostre abitazioni e delle città!

Anonimo ha detto...

Alberi a foglie caduche nel giardino ad ottobre fanno un macello per terra ma immaginate in città che ritorno alla natura ci sarebbe!

Sul lungotevere mi pare ci siano ma a Napoli per trovare UN albero devi andare all'Università o se vuoi un bosco, a Capodimonte.

Pensate che belle immagini dal satellite si vedrebbero se alcuni tetti orizzontali di grandi edifici di grandi città avessero un giardino soprastante!

Non so bene le motivazioni scientifiche ma so che è consigliato!
oppure adesso non mi va di pensarci!

Si chiede al buon giorgio di fare una valutazione di impatto climatico a riguardo!

Anonimo ha detto...

Un altro commento così e mi apro un blog!

il Bruco ha detto...

Si fà sempre piu' ACCESA la sfida per il COMMENTATORE d'oro!!!eheh

Anonimo ha detto...

Vero!
Il grande concorso!

Propongo di inserire 2 categorie:
maggior numero di post e
maggior numero di parole,
ovviamente nel caso che non coincidano
con la stessa persona!

L'utente Anonimo non vale però :D

cmq ora che vado a napoli la media dei miei commenti si ridurrà a 0,03 al giorno.

Anonimo ha detto...

Nooooo!

non lo permetterò.

Anonimo ha detto...

questo articolo è particolarmente interessante....6 un grande ale'!
In realtà si tratta di cose davvero semplici e ....cose a cui una persona sarebbe potuto arrivare con semplice intuito!!Il problema sta nel fatto che oggi i cervelli delle persone sono troppo occupati a risolvere cose apparentemente più complicate e importanti...tralasciando la semplicità perchè ritenuta banale e da perdenti!

Anonimo ha detto...

Grazie simona... finalmente qualcuno che riconosce il valore del mio operato! eh eh.
Spero tanto possa far breccia nelle menti che tu descrivi... e non solo in quelle!